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Scintille sui turni notturni della municipale

Niente di fatto nel vertice convocato in prefettura con sindacati e Comune. La Uil: "Muro contro muro, il personale non è sufficiente"

Non ha smosso di una virgola le parti in causa il vertice convocato dal prefetto Enrico Ricci tra organizzazioni sindacali e amministrazione comunale.

“Per ora abbiamo sospeso lo stato di agitazione – ha detto Claudio Salvadori, segretario Uil Fpl, all’uscita dell’incontro a Palazzo Ducale – in attesa del nuovo tavolo convocato per venerdì mattina in Comune. Il Comune non ha dato le risposte che ci aspettavamo e che sono molto semplici. Vogliamo ad esempio capire come sia possibile convocare al tavolo i sindacati il 22 giugno quando la partenza del servizio notturno estivo era prevista per il 28. Dovevano svegliarsi prima. Hanno assunto poi quattro stagionali che non hanno la divisa e sono costretti a girare in borghese. Ma come è possibile? Ora ci aspettiamo quanto meno che al prossimo tavolo l’amministrazione faccia ‘mea culpa’ e ammettere le carenze. Hanno avviato il servizio con una delibera unilaterale violando le corrette relazioni sindacali”. 

Il segretario enti locali della Uil Fpl Michele Vianelli ha poi aggiunto: "Lo avevamo già detto l’anno scorso che il personale non era sufficiente per garantire un servizio importante come quello di ‘120 notti’. Quest’anno si è ridotto ulteriormente, quindi era chiaro che sarebbe stato un grosso problema. Per questo i sindacati avevano proposto di ridurlo a 90 notti ma il Comune non ci ha ascoltato. Il risultato è che ci sono 5 vigili in servizio ogni notte, 1 in sede e 4 fuori per le strade. E se c’è uno in malattia il servizio ovviamente collassa”.