Attualità

Niente musica e l'associazione suona la carica

Con una lettera aperta al sindaco la scuola comunale di musica lamenta l'impossibilità di avviare i corsi perché manca il bando di affidamento

Niente musica e l'associazione allora suona la carica con una lettera aperta al sindaco di Massa Francesco Persiani in cui lamente l'impossibilità di avviare i corsi stante la mancanza del bando di affidamento del servizio. Domande tante, risposte poche nella ricostruzione dell'associazione musicale massese.

"Duole dover evidenziare come, per il quarto anno consecutivo, la Scuola Comunale di Musica non parta entro i tempi giusti non solo per l’emergenza sanitaria. Anche quest’anno giunti a Novembre, periodo in cui dovrebbero essere già attivi i corsi di musica - si sottolinea - nonostante le numerose richieste l’amministrazione comunale non si esprime e non dà notizie sulle procedure per l’avvio dell’attività, che prevede nella prima fase la pubblicazione del bando per l’affidamento del servizio".

Frattanto le aule a Villa della Rinchiostra restano silenti e le lezioni - che annualmente coinvolgono in media una ventina di docenti e 200 allievi - non sono iniziate. E alla sordina forzata l'associazione non ci sta.

"La Scuola è convenzionata con il conservatorio di La Spezia - rammenta la lettera aperta - e anche con l’università degli studi di Firenze che per anni ha consentito ai propri studenti di effettuare attività di tirocinio nelle attività didattiche organizzate dalla scuola. Dal 2012 ha sede presso la Villa della Rinchiostra, al termine del restauro che prevede la destinazione di un piano alle attività dei corsi comunali di musica". Ma quest'anno proprio quei corsi non riescono a prendere il 'la'.