Attualità

Mobbing in gravidanza, esperti a convegno

Pressione, tensione, condotte lesive nell'ambiente di lavoro sono fenomeni tanto più pericolosi in un periodo delicato come la materinità

Si chiama straining ed è il fenomeno che vede il datore di lavoro imprimere una pressione indebita e soverchia sul dipendente, e insieme al mobbing rappresenta una dinamica lesiva nei rapporti lavorativi. Più ancora se il dipendente oggetto di questo tipo di condotte è una donna in gravidanza

Proprio su questa fattispecie si concentra il convegno che porta oggi pomeriggio 31 Maggio alle 15 esperti del settore a Palazzo Ducale a Massa. L'iniziativa è organizzata da Uil Funzione pubblica di Massa-Carrara e ad aprire i lavori sarà proprio il segretario Claudio Salvadori.

Seguiranno gli interventi della segretaria organizzativa Chiara Marsili, della segretaria regionale Uil Fpl Toscana terzo settore Beatrice Stanzani, dell’avvocato del lavoro cassazionista Daniele Biagini. A seguire dibattito con i partecipanti.

"I fenomeni come mobbing e straining sul posto di lavoro sono subdoli e pericolosi, mettono a rischio la salute delle persone e anche i rapporti personali e familiari. Casi che diventano pericolosi soprattutto in un periodo delicato come quello della maternità quando, peraltro, può accadere che gli episodi si ripetano con maggiore frequenza e intensità", spiegano gli organizzatori in una nota affermando di aver registrato presso i loro sportelli dedicati un aumento di casi nel periodo della pandemia.