Cronaca

Tre morti sotto le frane, nessun colpevole

E' successo a Lavacchio e Mirteto nel 2010. Il tribunale ha emesso la sentenza per il secondo processo. Assolti professionisti e dipendenti comunali

Il 31 ottobre 2010 la frana a Lavacchio causò la morte di Nara Ricci, del figlio Mattia di due anni. Poco distante, a Mirteto, morì Alfredo Manfredi, 45 anni. Tutti morti per il maltempo, le piogge incessanti e le ondate di fango.

Ci sono stati due processi, nel 2015 cinque imputati vennero assolti per la frana di Lavacchio. Ieri, nel processo per i fatti di Mirteto, l'assoluzione ha riguardato sei imputati.  

Tutti assolti dall'accusa di omifidio e disastro colposo. "I fatti non sussistono" ha detto il giudice. L'impianto accusatorio per Mirteto accusava il Comune per alcuni lavori effettuati sulla collina. La difesa invece puntava su un tubo installato da Manfredi e che avrebbe causato il dissesto.

Dopo otto anni sono stati assolti due geometri del Comune, due responsabili della ditta che svolse i lavori sulla collina, un altro lavoratore e un geologo.

Per le assoluzioni di Lavacchio la procura ha già richiesto l'appello. Vedremo se anche i fatti di Mirteto avranno lo stesso seguito.