Prosegue il ciclo d’incontri “Ricordi e notizie durante la Prima Guerra Mondiale” organizzato dalla sezione Montignoso dell’Istituto Storico Lucchese in collaborazione con l’Amministrazione comunale, in occasione delle celebrazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale.
Sabato 4 marzo, alle ore 17.00 a Villa Schiff, la presentazione del volume “La guerra di Vincenzo Fibbiani dalle ‘belle’ silerchie alla trincea… solo andata” di Roberta Antonelli, direttrice della Sezione di Camaiore dell’Istituto edito da Tra Le Righe Libri.
Il libro è nato grazie al ritrovamento all'interno di vecchio comò destinato al macero di parte della ricca corrispondenza inviata dal camaiorese Vincenzo Fibbiani alla propria famiglia durante il primo conflitto mondiale. Senza il rinvenimento casuale Vincenzo Fibbiani, giovane soldato fra migliaia di altri che combatterono nella Grande Guerra, sarebbe rimasto anonimo, forse vagamente ricordato.
"All'interno del volume – spiega l'Istituto – il racconto della tragica esperienza del milite attraverso le parole scritte che unirono la “zona di morte” alla Badia di Camaiore e alle Silerchie, località poco distante da questa. Come la maggior parte dei giovani, il soldato camaiorese non conosce il motivo per cui debba andare a combattere, lasciando il proprio paese e i propri affetti. Nelle lettere alla famiglia, riprodotte nel testo, Fibbiani più che far conoscere i luoghi, esprime i sentimenti che prova verso la famiglia, i compagni e gli stessi nemici. Un libro quindi che racconta una guerra che raramente ci viene narrata in quanto troppo intima e personale per essere mostrata pubblicamente. Proprio per questo un libro importante".