"Ogni scuola dove esiste la mensa- è stato spiegato in conferenza - adesso può avvalersi della commissione costituita da un massimo di tre genitori, una figura Asl e un rappresentante della ditta Gazzoli, appaltatrice del servizio. Esiste poi una super commissione del Comune che prevede la presenza di due rappresentanti delle commissioni mensa ed è costituita allo scopo di discutere variazioni del menu ed eventuali progetti di educazione alimentare».
Un progetto ricco di proposte e affiancato da un ottimo piano alimentare articolato in cinque tappe. Soddisfazione espressa dall'assessore all’istruzione, Silvana Sdoga, che ha giustificato il ritardo del provvedimento dovuto alle verifiche necessarie che sono state effettuate dopo la presentazione della certificazione Isee e di conseguenza successive al 6 febbraio scorso.