Attualità

L'Archivio storico nella mostra virtuale

Forte dei suoi 500 anni di storia lo spazio documentale cittadino prende la via della digitalizzazione e apre le sue porte all'universo immateriale

La documentazione storica diventa digitale

Una storia lunga 500 anni e la capacità di indossare una nuova pelle. L’Archivio storico di Montignoso si trasforma in una mostra virtuale e apre le porte alla digitalizzazione. Sarà un piccolo grande viaggio in una storia che affonda le radici nei tempi andati, quello di giovedì 12 Agosto a Montignoso. Alle 21, presso Villa Schiff, saranno presentati infatti i diversi lavori realizzati negli ultimi anni dedicati all’archivio storico del Comune di Montignoso e sostenuti dal Comune, da Archiweb, rete degli archivi della Provincia di Massa Carrara e dalla Regione Toscana.

Saranno presenti il sindaco Gianni Lorenzetti, l'assessora Eleonora Petracci, le archiviste e curatrici dei lavori Cristiana Farci, Marina Carbone, Sara della Bianchina. "Si tratta di una piccola rivoluzione per il nostro Comune – spiega Petracci – un percorso iniziato nel 2018 con la creazione di un inventario e proseguito nel 2020 e 2021 con la stesura della guida, di una mostra virtuale e della digitalizzazione dei documenti". 

"In questo modo - prosegue Petracci - siamo in grado di garantire un'accessibilità sempre più semplice e diretta a chiunque voglia fare ricerche e conoscere il patrimonio storico di Montignoso. Lo spostamento dell'archivio a Villa Schiff è stato il primo passo per restituire alla città il suo passato, con questo progetto vogliamo che la nostra storia, la cultura e l'identità di Montignoso sia alla portata di chiunque voglia conoscerla".

A partire dall'Inventario analitico prodotto a seguito del minuzioso riordino dell’archivio realizzato nel 2018, si offre allo studioso ogni dettaglio della documentazione conservata, descrivendone nel dettaglio serie e fascicoli, consultabile in versione digitale sul sito del Comune e sul portale di Archiweb.

C'è poi la Guida all’archivio, uno strumento archivistico un po’ speciale e rivolto a un pubblico più ampio di quello strettamente professionale, un tentativo di trasmettere, degli archivi, quell’anima coinvolgente che spesso gli inventari nascondono e non comunicano a chi non è strettamente coinvolto per professione o ricerca.

Anche la Mostra virtuale che ne ripercorre i contenuti, a tratti più ricca di contenuti digitali, esplorabili e navigabili, vuole condurre il lettore anche non esperto a scoprire le potenzialità del fondo archivistico montignosino, evidenziando i temi più svariati che esso tocca e le infinite storie che dalle sue carte possono nascere ed essere approfondite.

Infine la Digitalizzazione dei primi registri dell’archivio storico, che ha avviato un processo di prevenzione contro il deterioramento e di valorizzazione, permettendone la consultazione anche a distanza, in qualunque momento ed in autonomia. I primi documenti coinvolti sono stati i Contratti, serie apparentemente meno accattivante ma che offre invece molte opportunità di analisi e studio per la conoscenza del territorio, dei suoi abitanti, dei rapporti sociali, dell’urbanistica.