Attualità

Castello Aghinolfi senza barriere né frontiere

Sbarca in realtà virtuale la struttura storica amplia il suo bacino di visitatori. Sarà visitabile in 3D semplicemente calzando un casco

Un casco e via: niente motoretta bensì una visita virtuale immersiva in 3D degli ambienti del Castello Aghinolfi. La nuova vita digitale della storica struttura è stata presentata oggi dall'amministrazione comunale di Montignoso e si realizza grazie al progetto Racine (Rete in Azione per Conservare e valorizzare il patrimonio e l’IdeNtità CulturalE, realizzato grazie alle risorse cofinanziate dal fondo europeo di sviluppo regionale, Fesr).

Senza barriere e senza frontiere, la nuova fruibilità del Castello: "Siamo in grado di abbattere una parte delle barriere per chiunque presenti delle disabilità. Chi ha difficoltà motorie potrà arrivare tranquillamente fino alla Piazza d'Armi, godersi il panorama o prendere un aperitivo nel punto ristoro che presto riaprirà - ha spiegato l'assessora Eleonora Petracci durante la conferenza stampa di stamani a Villa Schiff - con delle postazioni multimediali che, grazie a una tecnologia video a trecentosessanta gradi, potranno far immergere il soggetto totalmente all'interno del castello".

Sono circa 30 i minivideo creati dall'architetto Antonio Rafanelli, che ha seguito tutto il progetto con il supporto volontario della fotografa Laura Grossi e della blogger Aurora Giardina: "Abbiamo ricreato anche i suoni ambientali per rendere quanto più reale la visita. Grazie alla realtà virtuale possiamo portare le persone là dove non possono arrivare, in luoghi inaccessibili, ma lo scopo più gratificante e quello di far vivere tutte le emozioni come se fossero sul posto". 

Ma non solo, perché la tecnologia è trasferibile su altre piattaforme. Ciò implica che la visita virtuale potrà essere accessibile anche dal pc, dallo smartphone o dal tablet di chiunque, pensiamo alle scuole che potranno utilizzare questo canale come primo approccio di studio e conoscenza di una parte del loro territorio e della loro identità. "Presto creeremo un collegamento anche sul nostro sito web per poter accedere comodamente da casa", annuncia Petracci.

Soddisfatto il sindaco di Montignoso Gianni Lorenzetti: "Dopo la Green Beach - ricorda - diventata ormai un modello di riqualificazione ambientale e di completa fruibilità, adesso rendiamo il Castello un punto e un modello di turismo accessibile. Non è stato un percorso facile, mettere mano a una struttura storica significa scontrarsi con vincoli e limitazioni di vario genere comprese le risorse a disposizione, l'obiettivo adesso è riaprire il Castello entro la prossima estate".

Gli interventi non finiscono qui: "Abbiamo in programma una serie di opere per abbattere ulteriormente le barriere fisiche – spiega l'assessore Andrea Gabrielli – così da rendere più fruibile l'accesso e il percorso all'interno del Castello. I lavori porteranno alla realizzazione di nuovi corrimano là dove sono assenti e di una attrezzatura che permetterà di trasportare quanti utilizzano carrozzine all'interno della struttura senza difficoltà, sia per loro che per i familiari o gli accompagnatori presenti". 

Tutto con l'occhio a sicurezza e alla conformità rispetto alle normative anti incendio, dato che altri lavori riguarderanno le opere e gli approntamenti che permetteranno alla struttura di riaprire completamente ma anche di ospitare un maggior numero di persone per visite, eventi e mostre. Il progetto è già stato visionato e approvato dagli uffici dei vigili del fuoco.