L’incontro, moderato da Cristina Ronchieri, ha visto diversi interlocutori tra cui Claudio D’Antonio, Paolo Lenzetti e Gabriele Bugliani.
Al comitato e ai cittadini che chiedevano garanzie sul quel sito , si ricorda durante l’incontro, fu negata l’inchiesta pubblica e un dirigente della Provincia firmò la determina che riclassificò il sito in discarica di rifiuti speciali non pericolosi. “Solo dopo – si legge in una nota – fu concessa l’inchiesta pubblica che stabiliva che il sito di ex cava Fornace non era idoneo a ospitare discariche. Questa prescrizione non fu mai recepita”.