Cronaca

Morì schiacciato da un cancello, tre indagati

Sono concluse le indagini sulla morte di Bruno Raddi, l'operaio che perse la vita schiacciato da un grosso cancello

Sono tre i nomi iscritti nel registro degli indagati: Vincenzo Giori amministratore della società Superconductors, committente dei lavori all’interno dell’area ex San Giorgio, Graziano Torre amministratore della ditta Torre Graziano incaricata dei lavori e un dipendente.Il cancello era lungo 22 metri e pesava 10 quintali e il suo distaccamento provocò la morte di Bruno Raddi, lunigianese di 42 anni, mentre lo stava installando insieme a due colleghi di lavoro. Furono inutili i tentavi di estrarlo da sotto la cancellata. I primi a prestare soccorso all'operaio furono proprio i colleghi.