Il capitolo del rapporto dedicato alla nautica in Italia analizza i dati del quinquennio. Secondo il rapporto il fatturato 2014 è pari a 2,45 miliardi di euro, poi analizza la crescita dell’export e la caduta del mercato interno, la produzione nazionale di cantieri e delle PMI, le reti di imprese, la flotta immatricolata e il ruolo dell’associazionismo nel sostegno allo sviluppo del di portismo e della cultura del mare.
Il Rapporto 2015 non si limita a fornire un quadro della situazione attuale del mercato nautico nazionale ed internazionale, ma risponde alla scelta di un ulteriore ampliamento del campo d’indagine per mettere in luce altre problematiche e fattori che caratterizzano la filiera e che ne possono influenzare lo sviluppo.
Lo studio è stato presentato dal responsabile nazionale CNA Produzione Giancarlo Gamberini e da Lorenzo Pollicardo, esperto del settore e consulente di CNA Produzione per la nautica ed estensore della ricerca.
La prima parte del documento riguarda lo stato del mercato nautico globale e propone alcune riflessioni di analisi economica. Tra gli spunti di riflessione segnalati dal rapporto emerge la fragilità del mercato europeo e la crescita del mercato in Turchia che sta spostando l’attività legata alla nautica dalla produzione e il refit verso marine, infrastrutture di supporto e turismo nautico grazie ad investimenti del governo.