Lavoro

Nca, operai confinati in sala mensa

La Fiom denuncia: "Dal 31 dicembre 40 dipendenti sono stati reintegrati dopo due anni di cassa integrazione ma l'azienda non li fa lavorare"

In pratica, stando al resoconto del sindacato, i vertici dei Nuovi cantieri apuani retribuiscono gli operai ma, invece di farli lavorare, li lasciano in sala mensa ad attendere indicazioni sulle loro mansioni che però, ad oggi, non sarebbero mai arrivate.

""Questi operai sono addirittura tenuti a timbrare il cartellino per l'entrata in una postazione diversa rispetto agli altri lavoratori - sottolinea il segretario regionale della Fiom Toscana Massimo Braccini - mettendo quindi in evidenza la loro esclusione dal luogo di lavoro".

"E' una posizione riprovevole da parte del cantiere Nca - prosegue Braccini - che palesa una precisa volontà disacriminatoria che deve essere assolutamente contrastata".

"L'imprenditore è tenuto a tutelare la personalità morale dei lavoratori e non a svilire la loro dignità - conclude Braccini - Quanto sta accadendo non ha niente a che vedere con la fase congiunturale del settore. Noi non lasceremo soli i lavoratori a subire queste umiliazioni. Se non ci saranno soluzioni a breve, tutta la categoria dei metalmeccanici sarà chiamata a moblitarsi".