Attualità

Non è più emergenza, protesta alle segherie

Una strada franata impedisce l'accesso di 200 lavoratori e le attività rischiano di chiudere. Riaperti uffici e fondi fuori dalla zona rossa

Da mezzogiorno, Carrara non è più in emergenza. Piano piano, riaprono i negozi e gli uffici a Marina di Carrara e nelle zone che non insistono sul torrente Carrione. 

È più sereno, il sindaco Angelo Zubbani, anche se precisa che le misure di evacuazione delle abitazioni per i piani terra e sottostanti e la chiusura di uffici pubblici e privati e attività produttive permangono soltanto nella zona rossa compresa tra via Argine destro, viale Giovanni da Verrazzano, piazza del Commercio, viale XX Settembre e via Covetta. 

Una zona in cui vivono 5mila famiglie. In atto, invece, la protesta di 200 lavoratori delle 20 segherie che sono isolate perché è franata la strada d'accesso. Gli addetti chiedono che sia costruita una strada alternativa, sul cui percorso però ci sono problemi.