Attualità

Novità sul fronte dell’attività estrattiva

Molti i provvedimenti - ha dichiarato Ulian Berti - di cui l’Amministrazione si farà carico in tempi brevi per le attività di cava

Saranno intensificati i controlli cava per cava attraverso una accordo tra Comune Asl, Arpat e Parco delle Alpi Apuane e ogni ente farà le verifiche del caso per l’ambito di propria competenza; entro il mese di marzo sarà inaugurata la pesa elettronica con telecamera di Via Bassa Tambura e sarà autorizzata al controllo anche la pesa delle Jare.

Il vice sindaco Ulian Berti sottolinea anche l’importanza dei sopralluoghi effettuati dagli studi tecnici perverificare l’esatta provenienza degli sversamenti di marmettola e avere così una visione completa del problema. E’ emerso infatti “che l’inquinamento del Frigido proviene anche dal bacino di Gioia e non solo da quelli indicati in precedenti controlli da Arpat e dalle guardie del Parco. Sul punto, abbiamo già ottenuto la realizzazione di una nuova vasca alla cava Gioia per eliminare gli sversamenti di marmettola.”

Un’altra novità è lo studio sulle cave commissionato al dipartimento di geotecnologie dell’Università di Siena: «Avremo a breve una rappresentazione cartografica, a cielo aperto e in galleria, di tutti i siti di cava. Ogni anno riusciremo a vedere che cosa sia cambiato, quindi se siano stati rispettati i piani di coltivazione e lo sviluppo dei ravaneti. Lo studio ci fornirà anche la qualità merceologica del materiale estratto e il valore sul mercato, dati fondamentali per stabilire i contributi di escavazione e i canoni concessori così come richiesto dalla normativa regionale”.

Per il mese di ottobre è prevista invece la stesura del regolamento degli agri marmiferi e per maggio 2017, si prevedono i Piani attuativi di bacino che definiscono, per ciascun sito estrattivo, quanto e come si può scavare.