Tre laureati in diversi settori che hanno deciso di aprire il primo spazio condiviso.
“Si tratta di un nuovo modo di organizzare e
di vivere l’ambiente di lavoro-ha spiegato Del Sarto- visto non come un posto
dove recarsi per svolgere le attività professionali, ma dove incontrare altre
persone, confrontarsi con loro e far nascere, da questi scambi di idee, nuovi
progetti e nuove opportunità. Così abbiamo cercato un investitore privato che
ha creduto immediatamente nell’idea mettendo a disposizione il padiglione di
viale Galilei completamente ristrutturato e dedicando al progetto la somma di
30mila euro. Il vantaggio – spiega Del Sarto – sta nei costi condivisi e
contenuti. Con appena 200 euro al mese un professionista avrà un ufficio
moderno, dotato di ogni comfort, dai computer alla fibra ottica, stampanti
laser a colori, rete wi-fi, aria condizionata, comprensivo di tutte le spese.
Inoltre una sala riunioni e per la comunicazione in cui i vari professionisti
potranno fare rete, consultarsi, confrontarsi e avviare iniziative comuni, sala
relax e reception”.
Anche la Regione
Toscana ha deciso di investire in questa tipologia di organizzazione stanziando
168 mila euro per aiutare i coworker e istituendo un elenco qualificato di
soggetti erogatori di servizi di coworking, elenco del quale quello di Carrara
fa parte.