Attualità

Orrore sul Sagro, sullo sfondo le messe nere

Gli investigatori stanno decifrando tutto ciò che è stato ritrovato nelle tasche della vittima: scontrini, un biglietto per Tosa, fogli manoscritti

Un giallo di non facile soluzione il ritrovamento del cadavere senza testa e senza arti a 1000 metri di altezza in un sentiero impervio che solo le persone del posto possono raggiungere e quasi inaccessibile in inverno se non da esperti della montagna. Anche questi sono tutti buoni indizi per gli investigatori che al momento non escludono nessuna pista. Una svolta importante sicuramente verrà dagli esiti dell’autopsia e degli altri esami a cui il cadavere è stato sottoposto.

Sullo sfondo anche i tratti oscuri di una pista esoterica. Anche se resta la pista meno accreditata, c'è chi ha avanzato l'ipotesi che l'omicidio, se di questo si è trattato, possa essere stato compiuto da un folle all'interno di un rito esoterico volto a richiamare il demonio. 

Intanto la squadra mobile, alla ricerca della verità, sta decifrando quegli scontrini indicatori, probabilmente, di un itinerario e di diversi contatti della vittima. In particolare gli investigatori stanno contattando le parrocchie, le Caritas e i centri che offrono ricovero alle persone in difficoltà, dato che in uno dei biglietti ci sarebbe una indicazione precisa.