Ossessionato dalla pornografia on line era arrivato a licenziarsi dal lavoro. Protagonista un operaio quarantenne di Carrara per il quale il computer era diventato una specie di appendice: ogni sera lo portava in camera per collegarsi con la web cam e fare sesso virtuale con ragazze disponibili.
Inutili le proteste della moglie e del figlio, che quando cercavano di distogliere la sua attenzione dal computer finivano per essere picchiati. Alla fine la donna non ce l'ha fatta più e lo ha denunciato per maltrattamenti in famiglia.
Il Gip del tribunale di Massa ha disposto l'allontanamento dell'uomo dall'abitazione della famiglia.