Tutto è iniziato la scorsa estate. A Massa hanno iniziato a girare banconote false, sulle quali la guardia di finanza ha iniziato a fare controlli.
Le indagini hanno portato prima a uno, poi ad altri tre massesi, di 36, 33, 25 e 23 anni, che avevano messo in piedi un giro di banconote false e per i quali il giudice ha disposto l'obbligo di dimora, su richiesta della Procura.
Le prime tre banconote false da 50 euro, identiche tra loro anche nell'identificativo seriale alfanumerico, erano state spese in un centro di scommesse sportive. Nel corso delle indagini è emerso che tutti e quattro i massesi, uniti da legami di parentela, spendevano denaro contraffatto.