Secondo l'accusa i giovani immigrati pensavano finalmente di essere regolarizzati invece i truffatori si intascavano i soldi e non finivano le pratiche. Come riportato dal Il Tirreno, a Carrara per mettersi in regola, secondo alcune voci, bastava pagare da un minimo di 1.500 euro ad un massimo di 5.000 e sono 143 gli extracomunitari finiti nella truffa da 200 mila euro. Gli extracomunitari partivano dalla Liguria per venire ad Avenza, e sperare in un permesso di soggiorno.
Sono accusati di truffa Enrico Borghini e Tiziana Ricci titolari dell'agenzia che avrebbe dovuto regolarizzare gli stranieri facevano invece finta di essere datori di lavoro Roberto Bernardini, Alessio Bernardini, Nando Dell'Amico, Silvia Bernieri e El Maazouzi El Mouloudi, il mediatore.