Attualità

Più risorse nel sociale dalla lotta all'evasione

Attivazione di tavoli di confronto sulle tariffe sovracomunali e un impegno a monitorare l'andamento delle aziende anche pubbliche del territorio

Questi i punti principali dell'accordo siglato lo scorso 7 dicembre tra il Sindaco Alessandro Volpi e le segreterie confederali di funzione pubblica e pensionati di Cgil, Cisl e Uil.

Il percorso di confronto è partito tre anni fa nell'ambito di una campagna di contrattazione nazionale che ha l’obiettivo di armonizzare i diritti nel lavoro con i diritti di cittadinanza, di intervenire nella difesa e redistribuzione del reddito dei lavoratori e dei pensionati, di favorire la coesione sociale.

Dopo la sottoscrizione del protocollo 2014, l'Amministrazione comunale ha messo in atto alcune misure come lo scaglionamento dell'aliquota irpef in base al reddito, le agevolazioni sulla tassa rifiuti, l'abbassamento delle tariffe per mense e asili per le famiglie con Isee più basso per attuare gli obiettivi condivisi, dirottando, per la copertura di queste manovre le risorse ottenute da lotta all'evasione e razionalizzazione della spesa.

Anche a seguito delle limitazioni al federalismo fiscale previste dalle ultime manovre (che di fatto prevedono il blocco delle aliquote per i Comuni), i sindacati hanno chiesto l'attivazione, entro il 30 giugno di ogni anno, di tavoli di confronto per la concertazione delle tariffe sovracomunali con gli enti e le aziende competenti (es. servizio idrico e gaia), il monitoraggio degli Isee, il dirottamento, come già avvenuto in passato, delle risorse provenienti dall'evasione per il sociale e l'avvio di un percorso che da un lato favorisca l'attivazione di un fondo di garanzia per i giovani e dall'altro monitori la salute delle aziende anche pubbliche del territorio.