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Occhio alle truffe, i consigli per non caderci

I carabinieri hanno dato vita a una serie di incontri con i cittadini, anziani in particolare, fornendo consigli per evitare le trappole

Uno degli incontri fra carabinieri e cittadini

Chiamare il 112 in caso di dubbi, non aprire la porta a sconosciuti, non farsi ingannare dalle apparenze, ricordare che nessun appartenente alle forze dell'ordine chiede denaro o simili: sono alcune delle regole d'oro che i carabinieri della stazione di Pontremoli, del comando provinciale di Massa-Carrara, hanno fornito ai cittadini più esposti alle truffe in una serie di appuntamenti organizzati dall'Arma.

I militari in settimana hanno incontrato gli anziani in occasioni create in sinergia con le comunità parrocchiali e le associazioni di tutela sociale, in locali messi a disposizione dei parroci.

Il comandante della stazione pontremolese si è intrattenuto per ore con i cittadini, rassicurandoli e fornendo loro consigli utili a non cadere nelle truffe che colpiscono soprattutto gli anziani e le persone particolarmente vulnerabili.

Queste sono solo alcune delle regole d’oro che i carabinieri hanno fornito ai presenti: “Non aprire la porta agli sconosciuti”, “Chiamare immediatamente il 112 in caso di dubbi sull’identità di persone che si presentano a casa nostra”, “Non farsi ingannare dalle apparenze”, “Nessun appartenente alla Forze dell’Ordine chiede cauzioni di nessun genere, tantomeno denaro”.

Tra le abitudini scorrette messe in evidenza dai carabinieri anche quella, molto diffusa nelle realtà dei piccoli comuni, di lasciare le chiavi di casa sotto il tappeto davanti all’ingresso o l’autovettura aperta con le chiavi dentro. “Aiutateci ad aiutarvi” hanno concluso i Carabinieri, “La vostra consapevolezza e la prevenzione sono gli strumenti più importanti che abbiamo contro le truffe e i furti”.