“Nonostante le pressioni e i solleciti, il nostro territorio ha dimostrato di godere di poca considerazione da parte del nostro Stato. Peccato, questa poteva essere l’occasione, per dare un segnale diverso". È amareggiato Paolo Ciotti, direttore provinciale Cna, per quello che definisce un "rinvio beffa".
Quello delle tasse, posticipate sì, ma di soli due giorni.
"Il ministero dell’Economia - spiega - ha dimostrato poca elasticità e comprensione nel posticipare entro il 22 dicembre, anche per i 17 comuni della Provincia di Massa Carrara travolti dal maltempo, il pagamento di Irpef, Iva, Ira, Ires, Tasi e Imu. Unica eccezione il Comune di Carrara che per Tasi e Imu ha deciso lo slittamento al 28 febbraio".