Attualità

​Presidio davanti alla Carrarafiere per Balnearia

“No alle aste, su questo non si transige” così un centinaio di balneari durante il picchetto in occasione di ‘Balnearia’

Un simbolico modo per far sapere la propria posizione in merito alla decisione della Corte di Giustizia europea in merito alla proroga al 2020 delle concessioni demaniali relative alle spiagge, concessa dal governo italiano.

“Non vogliamo retrocedere dalla nostra posizione – ha detto prima di presenziare all’assemblea generale di categoria il coordinatore Cna balneatori Cristiano Tomei -. Ne va del destino di 30mila famiglie e di tutto un indotto fatto da grossisti, fornitori e lavoratori degli stabilimenti balneari. Come possibile che altri governi come la Spagna e il Portogallo siano arrivati a vedersi aggiudicati delle proroghe trentennali e noi nulla?”. “Le Regioni – ha poi detto Tomei – devono sostenere i nostri diritti davanti al governo nazionale. Non vero che l’Italia non ha spiagge libere per fare economia: ci sono a disposizione 4.000 chilometri di spiagge. Gli stabilimenti balneari non sono servizi, ma un bene”.

Domani mattina, 1 marzo, alle 10 si terrà invece l’assemblea di Assobalneari Italia organizzata insieme a Fiba, Sib e Oasi, cui parteciperanno il ministro per gli Affari Regionali, Enrico Costa che coordina i lavori per la legge di riordino delle concessioni demaniali, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’assessore al turismo della Regione Emilia Romagna Andrea Corsini e l’assessore all’urbanistica della Regione Liguria Marco Scajola.