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Processo partecipativo per il porto di Carrara

Al via l'inchiesta pubblica per coinvolgere tutti i soggetti interessati del territorio. Lo ha deciso la commissione ambiente del Consiglio regionale

Sull'ampliamento del porto di Carrara "chiediamo un'inchiesta pubblica per rafforzare il processo partecipativo, coinvolgere soggetti e comunità interessate distribuiti su un territorio che, data la portata del progetto, è evidentemente più vasto. Il tema è molto sentito e siamo i primi a volere la massima partecipazione, consapevoli che il progetto interessa più territori e comunità". 

Lo ha detto il presidente della commissione ambiente in Consiglio regionale Stefano Baccelli (Pd), illustrando una mozione presentata dalla maggioranza e approvata all'unanimità dalla commissione. 

Il processo di formazione del Piano regolatore del porto, spiega una nota della commissione ambiente, sarà quindi affrontato coinvolgendo istituzioni, cittadini e attori economici nelle procedure già previste per la definizione degli atti di governo del territorio. Lo strumento del dibattito pubblico che per legge scatta nella fase successiva, ossia quando viene sviluppato il progetto preliminare dell'opera, sarà comunque utilizzato. La mozione impegna infatti la Giunta ad attivarlo nella fase di effettiva elaborazione del progetto di ampliamento. 

"Questo - ha concluso Baccelli - anche per garantire la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo".