I rappresentanti del comitato "Acqua alla gola" si sono presentati con tanto di striscioni, chiedendo di parlare con il primo cittadino per l'ennesimo distacco.Un distacco non accettabile, secondo il comitato, dopo che il sindaco Volpi e il presidente di Gaia avevano dichiarato di bloccare la sospensione dell'erogazione del servizio idrico agli utenti massesi.Inoltre, sottolinea Galeano Fruzzetti, un membro del comitato," il blocco al distacco va esteso anche ai non residenti, visto che nel nostro Comune le seconde case sono molte".
Proprio per dire no al distacco è nata la protesta e il consiglio è stato sospeso per una ventina di minuti.