Attualità

Punti d'ombra, la soluzione del Comune

Per i gazebo degli stabilimenti balneari la Giunta trova una soluzione che risponde alle esigenze degli operatori in vista della stagione estiva

Il problema era la mancanza di una specifica previsione a riguardo all'interno dell’ormai datato piano dell'arenile.

Dopo gli incontri con Capitaneria di porto, Agenzia del demanio, Agenzia delle dogane e rappresentanti dei balneari e delle categorie al Tavolo del Turismo, la Giunta - con l’adozione di una specifica delibera proposta dall’assessorato alle attività produttive di Gabriele Carioli - consente la realizzazione dei cosiddetti punti d'ombra, destinati ad attività ludiche e ricreative.

La permanenza massima di ogni struttura sarà infatti di 90 giorni. Ogni stabilimento balneare potrà installare almeno un punto d’ombra della superficie massima di 9 mq. Saranno autorizzate solo strutture prive opere murarie, di tamponamenti esterni continui o di coperture realizzate con materiali rigidi e durevoli per un’altezza massima di 2,70 metri. Al fine di garantire la rimozione d’ufficio della struttura in caso d’inerzia del richiedente dovrà essere presentata in Comune un’idonea fideiussione pari a 20 euro a mq.

Affinché la struttura non venga considerata abuso edilizio i richiedenti dovranno compilare un modello predisposto dall’ufficio del mare corredarlo con la documentazione richiesta e infine comunicare a Comune, Demanio, Agenzia Dogane e Capitaneria di Porto la data d’installazione della struttura.