A fare partire la richiesta sarebbero state le segnalazioni ricevute dal consigliere da parte dei residenti.
A rendere insicure le persone, le differenti abitudini mostrate dai frequentatori della chiesa, dagli orari alla grande affluenza.
“Per tutto il giorno – scrive Stefano Benedetti - nella zona si muovono musulmani che parlano in lingua straniera e vestono con abiti integrali come imposto dal Corano, con barbe lunghe e lo shashai tipico copricapo musulmano. Queste presenze ed alcuni atteggiamenti, oltre al mancato controllo da parte della polizia creano preoccupazione nei cittadini”.