La Provincia di Parma vende le quote dell'Autocisa. L'ente, che ha circa l'1,34% della societa', potrebbe incassare 2,8 milioni circa. Lo ha deciso questa mattina il Consiglio provinciale votando l'iter che porterà all'alienazione.
A motivare le ragioni della decisione di cedere le quote di proprietà alla società che gestisce il tratto autostradale La Spezia-Parma è il consigliere delegato Paolo Bianchi: "La partecipazione della Provincia ha subito, negli anni, un ridimensionamento. A questo punto, spinti anche dalle leggi di riforma della pubblica amministrazione, che impongono la semplificazione e la definizione esatta delle funzioni, si ritiene necessario cedere le azioni".
L'iter prevede quindi la messa a bando delle azioni della Provincia. "Così - aggiunge Bianchi - faranno anche molti altri soci. Capofila dell'operazione sarà la Provincia di Massa Carrara". In particolare saranno due i bandi da esperire con una base d'asta per le azioni, già stabilita da una perizia. Se le due gare andranno deserte, "sarà la capofila a trattare direttamente ma con un prezzo minimo che non potrà essere meno di 2,2 euro per azione". Rispondendo alle richieste di chiarimento di alcuni consiglieri Bianchi riferisce che "i fondi ricavati, dopo le due gare, potranno essere disponibili alla fine di luglio 2015. Poiché è un'alienazione patrimoniale, il ricavato va utilizzato come investimento, nella maniera più fruttuosa possibile".