E’ stata tanta la curiosità attorno alle opere “inedite” del genio di Carrara celebrato da Henry Moore salvate dall’oblio del suo studio-laboratorio, restaurate e presentate al pubblico per la prima volta. Molto partecipate le visite guidate con numerosi visitatori non residenti. Le sue opere sono ora pronte a “migrare” in altre città e nel contesto di rassegne d’arte internazionali esportando la cultura del marmo e della scultura della scuola di Carrara di cui Tognini era un indiscusso protagonista.
La mostra, promossa ed organizzata dal Comune di Carrara ed il patrocinio della Camera di Commercio di Massa Carrara e del Rotary Club di Carrara e dell’Associazione Culturale Fossonese ha celebrato un artista di Carrara “dimenticato” dopo la sua morte nonostante sia stato uno dei protagonisti della scultura e dell’arte moderna tra gli anni ’30 e gli anni ’70.
Alcune delle sculture in esposizione al Centro Arti Visive saranno collocate a Torano nell’ambito della prossima rassegna d’arte contemporanea “Torano Notte e Giorno” a rafforzare il collegamento con il territorio in cui ha vissuto.