Lavoro

Nuovi incentivi per fare impresa

3 milioni per gli imprenditori interessati ad ampliare la loro attività in Toscana, specie nelle aree di crisi complessa come Massa Carrara

L'ssessore regionale al lavoro Gianfranco Simoncini ha presentato una nuova misura a favore dell'occupazione e degli investimenti industriali. A partire dal 2 marzo e poi, di nuovo, con cadenza quadrimestrale, dal 30 giugno e dal 31 ottobre 2015 e dal 28 febbraio 2016, le imprese interessate a investire in Toscana o ad ampliare la proprie attività potranno richiedere un contributo in conto capitale a fondo perduto alla Regione per progetti fino a 10 milioni di euro. 

Per ora sono stati stanziati 2 milioni e 930 mila euro ma con l'arrivo dei fondi europei nel corso dell'anno il budget salirà.Tre le tipologie di investimento sostenibili.

Prima tipologia: investimenti in nuove unità locali; investimenti in unità locali già presenti sul territorio regionale; investimenti di ammodernamento o creazione di infrastrutture di ricerca private.

Seconda tipologia: investimenti nell'ambito di programmi di reindustrializzazione in aree di crisi complessa riconosciuta dallo Stato o dalla Regione, come ad esempio Piombino, Livorno o Massa Carrara. Per l'area di Massa Carrara, ricordiamo i 5 milioni già stanziati per il recupero dell'area ex Eaton. Già da ora e per tutte le tre aree sono previsti criteri di premialita' nelle graduatorie o graduatorie ad hoc nei bandi.

Terza tipologia: investimenti di imprese toscane la cui base societaria sia costituita almeno per il 70% da ex dipendenti di aziende in crisi che hanno usufruito di incentivi regionali. L'investimento dovrà essere realizzato entro 24 mesi dalla data della firma del contratto.

Negli anni scorsi la Regione ha finanziato con 12 milioni 7 progetti per un totale di 56 milioni di euro di investimenti privati.