Attualità

​Riapre la cava Fiordichiara

Su ordine del giudice del tribunale del riesame riapre la cava al centro del blitz avvenuto lo scorso 18 febbraio

La finanza sequestrò la cava denunciando i tre imprenditori per bancarotta fradudolenta. L’accusa in particolare era di aver ceduto la cava a soli 350mila euro contro un valore di oltre 2milioni e mezzo al fine di evitare di pagare tasse per un importo pare a circa 8 milioni di euro.

Accolta quindi la richiesta della difesa di togliere i sigilli, difesa secondo cui "l’operazione non era stata pianificata per acquistare, per poche centinaia di migliaia di euro il ramo d’azienda comprendente la cava, occultare i reali beneficiari dell’operazione e continuare lo svolgimento dell’attività. E’ stato così confermato il pagamento di un ingente corrispettivo, anche attraverso l’accollo di debiti della Fiordichiara da parte della Cmv e l’assenza di qualsiasi schermatura diretta a celare i beneficiari dell’operazione”.