Attualità

Carenze normative nelle cave di marmo

Richiesta di gara per le concessioni degli agri marmiferi. L'Antitrust ha evidenziato carenze nell'attività di sfruttamento delle cave

L' Antitrust ha evidenziato carenze nella normativa che regolamenta l'attività di sfruttamento delle cave.

L 'Amministrazione di Carrara non prevede, per l’affidamento delle concessioni, "alcuna procedura concorsuale per l’individuazione dei soggetti affidatari".
Questo quanto comunicato al comune di Carrara dall'Autorità garante della concorrenza per evidenziare che " il rilascio delle concessioni deve avvenire in conformità alle previsioni dell’ordinamento europeo e nazionale".
Inoltre l'Antitrust riporta alla luce un'annosa contesa: "una parte rilevante delle cave attive nel territorio del Comune di Carrara risulta interessata da una situazione di commistione fra agri marmiferi comunali e aree di natura giuridica diversa", i cosiddetti "beni estimati".
Una situazione da correggere per sottoporre complessivamente a procedura concorsuale la selezione del soggetto affidatario della concessione.
Ma il Comune risponde sostenendo che è stato predisposto un primo schema di un nuovo regolamento che dovrà essere rivisto ed integrato in base alle modifiche della stessa legge regionale in conseguenza della sentenza della corte costituzionale sui beni estimati", ovvero le cave private appunto che, ad oggi, non possono essere regolate né dal comune, né dalla Regione.