In seguito alla conferma della positività anche del tampone molecolare, eseguito dopo quello rapido di due membri dello staff del cantante, Irama come da protocollo è stato obbligato alla quarantena e di conseguenza a ritirarsi dal Festival di Sanremo. Ieri sera poi però è giunta gradita l’accettazione della proposta del direttore artistico e presentatore del Festival Amadeus, di tenere comunque in gara Irama, mandando in onda il video della prova generale.
Irama, pseudonimo che significa ‘ritmo’ in lingua malese, di Filippo Maria Fanti, nato a Carrara e cresciuto a Monza, ha esordito ufficialmente nel panorama discografico partecipando al 66º Festival di Sanremo nel 2016 con il singolo “Cosa resterà” nella categoria "Nuove Proposte", ma è salito alla ribalta nel 2018 in seguito alla vittoria della diciassettesima edizione del talent show Amici di Maria De Filippi. Successivamente, ha partecipato nuovamente a Sanremo, all’edizione 2019, con la canzone “La ragazza con il cuore di latta”. È vincitore dell’edizione speciale 2020 di Amici di Maria De Filippi, dedicata alla raccolta fondi della Protezione Civile per l’emergenza Covid-19.
La sua musica è un connubio di diversi generi, influenze e anche beat dalla strada. Sono i genitori, entrambi di Pontremoli, che lo hanno introdotto sin da piccolo allo studio della musica e all’ascolto dei grandi cantautori italiani come Guccini, De André e Battisti. Il pezzo presentato a Sanremo nella serata di mercoledì mandando in onda il video della prova generale, “La genesi del tuo colore” ha immediatamente scalato la Classifica delle Giuria demoscopica e si è piazzato al secondo posto tra i 13 Big della serata di mercoledì 3 marzo e terzo nella classifica completa provvisoria dei 26 Big del Festival di Sanremo.