E' quanto scrive in una nota pubblicata sul proprio sito l'Assemblea permanente di Carrara, costituitasi in seguito all'alluvione a Carrara del 5 novembre scorso e protagonista dell'occupazione -presidio di una sala del Palazzo Comunale durata settimane. L'Assemblea, "in merito agli incresciosi fatti avvenuti questa mattina - si legge nel comunicato -, si dissocia totalmente dall'atto violento compiuto nei confronti del sindaco Angelo Zubbani, in occasione della cerimonia di premiazione della Bandiera Blu 2015.
Inoltre ricordiamo a tutti, cittadini e organi stampa, che l'assemblea non è costituita, né iscritta in nessun registro, che non ha rappresentanti eletti o nominati, e soprattutto non cova alcun progetto che implichi atti di violenza. L'accaduto è stato un gesto di un libero cittadino in libera coscienza, di cui comprendiamo le motivazioni ma che, come assemblea, non possiamo né giustificare né sostenere".