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Sciarpa rosa, il guinness fa il bis

Dopo la sciarpa più lunga, Massa registra il maggior numero di sciarpe indossate segna un nuovo record

I fondi raccolti serviranno per acquistare un ecografo e aprire un ambulatorio della Lilt per la lotta ai tumori. 

Da piazza Aranci il nuovo guinness delle sciarpe rosa indossate: in tre ore la notaio Alessandra Bianchi ha attestato 736 sciarpe indossate. Oltre un chilometro di sciarpa al collo di donne e uomini, grandi e piccini. Un numero formidabile, se si pensa che ogni 4 minuti la notaia Bianchi ha apposto un timbro sia sulla sciarpa che sulla mano della persona che la indossava. 

Insomma, un guinness nel guinness dopo la sciarpa più lunga d’Italia, misurata domenica 26 ottobre per 12 chilometri e 619 metri da Elio Moretti e certificata dalla notaio stessa. 

Partita dal Pontile con l’impagabile organizzazione della pro loco Marina di Massa, la sciarpa ha raggiunto piazza Bad Kissingen sostenuta dall’entusiasmo
di tante persone, tra cui gli studenti dell’Alberghiero e della Don Milani. 

Alle 14 l’evento è ripreso in città con le studentesse dell’istituto Salvetti ai punti di distribuzione delle sciarpe, gestiti dai volontari Lilt. E’ partita dal duomo la prima sciarpa in assoluto, realizzata da Angela Maria Fruzzetti, ideatrice della Sciarpa di Lana rosa contro il cancro per la Lilt Massa Carrara.
Sciarpa che ha guidato il lungo cordone rosa che ha avvolto la città, dedicata alla compianta Carla Calevro, prima presidente provinciale della Lilt alla quale è intitolata la sede. 

“Mi preme ringraziare – ha precisato Fruzzetti - quattro donne speciali: Alessandra Berti, Patrizia Fazzi e Barbara Lippi per avermi sostenuta in questa straordinaria avventura rosa portata fino in fondo con determinazione e impegno, e Alessandra Bianchi per averci messo il cuore”.
Una piazza Aranci rosa, dunque, ha fatto da scenario all’evento gestito da Aics Musica e Spettacolo di Alessandra Berti e Mario Maestrelli. Dai microfoni un messaggio di solidarietà per gli alluvionati di Carrara, sottolineando come la prevenzione sia fondamentale in tutti in campi.
Intervenuto anche il presidente Lilt Carlo Ceccopieri.