Questo quanto riscontrato dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico di Firenze e della stazione di Montignoso che hanno messo sotto sequestro tutta l'area. L'artigiano che aveva avuto il capannone in comodato d'uso gratuito da un professionista della zona, aveva aperto un'officina abusivamente, senza i permessi del Comune e senza denunciare l'avvio dell'attività. Inoltre, i carabinieri hanno trovato considerevoli quantitativi di rifiuti pericolosi derivanti dalle lavorazione meccaniche di auto e barche a motore, stoccati all'esterno del capannone. L'indagine, tutt'ora in corso, è coordinata dal sostituto procuratore Roberta Moramarco.