Situazione di stallo preoccupante quella dei Nuovi Cantieri Apuani. Continua a trascorrere inesorabile il tempo e nulla sembra muoversi per rispettare l’accordo firmato a novembre del 2012. Un accordo che avrebbe dovuto salvare molti posti di lavoro. Ma i tempi adesso scadendo e l’azienda sembra voler confermare gli esuberi.
“A oggi, nonostante le richieste inviate – scrive nell’appello Fiom Cgil - non abbiamo ancora ricevuto nessuna delucidazione su quello che sarà il futuro di NCA, l'Azienda nel frattempo continua a confermare gli esuberi di 40 unità dichiarando chiaramente che questi sono legati al settore della navalmeccanica, settore che a loro dire non può avere una ripresa”.
Proprio per questo il sindacato lancia un appello “a tutti i soggetti di governo del territorio, e al contempo anche a Regione e Ministero dello Sviluppo Economico e al sindaco di Carrara Angelo Zubbani affinchè porti a conoscenza nelle sedi opportune quanto emerso negli incontri con l'Autorità Portuale circa la sostenibilità del piano industriale e la concessione trentennale. Il territorio –scrive in conclusione il sindacato - non può accettare che gli impegni presi a tutti i livelli dall’attuale proprietà vengano disattesi “.