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L'anziano burattinaio degli evasori fiscali

Dopo una lunga inchiesta, la Finanza ha individuato una rete di società che ha evaso le tasse per 87 milioni di euro. Al vertice un settantenne

Una rete di sette srl impegnate a vario titolo in un giro di evasione di oltre 87 milioni di euro.  Le ditte in questione, tutte con sede nella provincia di Massa e per lo più operanti nel settore del trasporto merci su strada, erano tutte riconducibili ad un settantenne, nato e residente in Lunigiana.

Sono state le attente indagine a smascherare come le società erano intestate alle stesse persone, tra cui anche la moglie dell’uomo, nonché a dipendenti delle società. Ciò che accumunava le sette società, come spiegato dalla Guardia di Finanza era “la sistematica mancanza di parte della documentazione contabile riferibile alle singole società, allo scopo di impedire la ricostruzione dei volumi di affari e della posizione fiscale”. Tra le accuse l’omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, la mancata registrazione dei flussi di liquidità delle singole società, operazioni trasversali  realizzate allo scopo di evadere le imposte e creare fittizi crediti IVA da usare per la compensazione di pagamenti di ritenute fiscali e contributi previdenziali.