Attualità

​Solidarietà per il giornalista delle Iene

Andrea Agresti, giornalista delle Iene, è stato malmenato da una signora che stava cercando di intervistare a Marina. L'intervento del sindaco

Il fatto accaduto nella centrale piazza Menconi ha avuto come esito un referto di 21 giorni per profonde ferite al volto, al collo e un riscontrato trauma cranico per Agresti.

Sulla vicenda è intervenuto il primo cittadino Angelo Zubbani “ho espresso la mia solidarietà, istituzionale e personale, ad Andrea Agresti e a tutta la redazione delle Iene, per l’inqualificabile l’episodio di cui è stato vittima ieri a Marina di Carrara, perché credo fermamente che non esistano motivazioni che possano giustificare atti violenti.

Le cause e il contesto in cui si è verificato il fatto – ha dichiarato Zubbani in una nota diramata alla stampa - lo rendono ancora più grave, perché Agresti stava lavorando per realizzare un’inchiesta televisiva e perché l’episodio è avvenuto in mezzo a tanta gente, durante la fiera di San Giuseppe, trasformando la gioia e la serenità della partecipazione collettiva in un momento di tensione.

L’aggressione che ha subito il giornalista deve diventare un’occasione per riflettere su alcuni principi fondamentali della nostra cultura e della nostra società che fa dell’informazione uno dei cardini della democrazia e che non può essere negata con atti di intimidazione violenta.

Sono certo di interpretare il sentimento comune ricordando che Carrara, città di sentimenti forti, ma profondamente democratica e rispettosa dei diritti e delle libertà di ciascuno, può solo condannare l’episodio, respingere la violenza e offrire la propria convinta solidarietà ad Andrea Agresti, giornalista magari scomodo per alcuni ma che, con il suo metodo non conformista di fare informazione, contribuisce a far emergere verità utili per capire meglio la società in cui viviamo.”