Un invito ad un gesto di solidarietà che può salvare la vita, è quello che arriva dalla direttrice del servizio immunotrasfusionale dell’Asl di Massa Carrara che si trova a fronteggiare la grave carenza di sangue.
La situazione sembra preoccupante, infatti da tempo, Anna Baldi si rivolge a tutti i cittadini affinché aumenti il numero dei donatori. La richiesta di sangue, plasma e piastrine di cui i pazienti, affetti da patologie oncologiche o che devono essere operati per problemi chirurgici, ortopedici o cardiochirurgici hanno bisogno è aumentata a dismisura, inoltre c’è una allarmante carenza per i globuli rossi dei gruppi 0+, 0-, A+ e A-.
L'impegno delle associazioni di volontariato Avis e Fratres in collaborazione con il personale medico, infermieristico e tecnico del servizio trasfusionale è fondamentale e in continua crescita, stanno infatti organizzando diverse iniziative per incrementare il numero dei donatori, colonna portante del sistema sanitario.