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​Strade disastrate e pantalone paga

Con tanto di esposto alla Procura della Corte dei Conti Regionali il consigliere comunale Stefano Benedetti prospetta l’ipotesi di danno erariale

Con tanto di esposto alla Procura della Corte dei Conti Regionali il Consigliere Comunale Stefano Benedetti prospetta l’ipotesi di danno erariale“Massa – spiega Benedetti – è il comune più ‘bucato’ della Toscana. Le buche sull’asfalto sono presenti in tutte le vie più importanti della città e la probabilità di rompere l’auto è piuttosto alta, ma anche i rischi per l’incolumità fisica dei ciclisti e degli scooteristi sono molto alti e reali e ciò per responsabilità degli amministratori comunali che hanno sempre omesso di eseguire la manutenzione ordinaria e le nuove asfaltature, nonostante la normativa preveda che una parte degli incassi delle sanzioni e dei parcometri sia destinata propria alla manutenzione stradale”.

Sarebbero stati propro questi a spingere il Consigliere di Forza Italia a segnalare la questione alla Corte dei Conti Regionale, chiedendo di “addebitare il danno prodotto alle casse comunali, direttamente agli amministratori e ai dirigenti competenti. Infatti, sono diversi i danni risarciti a cittadini che hanno rotto l’auto a causa delle grosse buche presenti sull’asfalto e a questo punto nasce il secondo problema da sottoporre sempre all’attenzione del Tribunale Amministrativo, poichè il Comune di Massa ha stipulato un’assicurazione con franchigia di 7.000 euro che, a mio avviso, è troppo alta, il che significa che tutti i danni al di sotto di quell’importo vengono risarciti e liquidati direttamente dal comune e come ben sappiamo, la maggior parte dei sinistri stradali che succedono per la presenza di un’insidia, qual è ad esempio, una buca sull’asfalto, riportano danni inferiori ai 7.000 euro”.