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S​tazione, a lavoro per migliorare l’accessibilità

Vertice regionali di RFI per fare il punto sul programma dei lavori previsti per la stazione di Carrara-Avenza, sulla linea tirrenica Pisa - Genova

Sono in corso i lavori per l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità dei viaggiatori con mobilità ridotta. Saranno realizzati due nuovi ascensori di ultima generazione, con una portata massima di 630 chilogrammi (pari ad 8 persone) che consentiranno il collegamento dal sottopasso verso il primo e il secondo marciapiede. 

Verranno, inoltre, innalzati i due marciapiedi a servizio dei binari che saranno attrezzati con mappe tattili per disabili visivi, con il conseguente adeguamento delle banchine.
Nei prossimi giorni, poi, prenderà il via un intervento di restyling dell’accesso alla stazione, con la sistemazione del marciapiede per favorire anche in questo la fruibilità alle persone con mobilità ridotta, con una riqualificazione complessiva della stazione, al fine di renderla non solo più accessibile, ma anche più sicura e adatta ad un territorio a vocazione turistica.
I lavori citati prevedono un investimento complessivo di circa 2,5 milioni di euro.
Le attività di cantiere nella stazione di Carrara Avenza dovrebbero concludersi entro la primavera del prossimo anno e rientrano nel piano di miglioramento della qualità dei servizi nelle stazioni ferroviarie della Toscana previsto dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 10 aprile scorso da RFI con la Regione Toscana.

Il Sindaco Angelo Zubbani esprime grande soddisfazione per la realizzazione di opere richieste da anni, sia per rendere la stazione finalmente fruibile anche per le persone con ridotta mobilità, sia per una più generale riqualificazione dell’edificio e dell’area circostante. Tutto ciò è stato reso possibile, oltre che dalle tante sollecitazioni mosse dell’Amministrazione che ha raccolto le istanze del Consiglio comunale, di Associazioni e cittadini, anche dall’intesa raggiunta con il protocollo di cui sopra tra Regione Toscana e Rete Ferroviaria Italiana che si è mostrata sensibile rispetto alle richieste avanzate.