Traffico dei mezzi pesanti bloccato, cave chiuse, presidio di lavoratori e sindacati davanti alla via dei marmi, la strada che dalle cave arriva fino a valle, utilizzata esclusivamente per il trasporto dei blocchi.
La mobilitazione è cominciata all'alba, senza preavviso da parte delle sigle sindacali, che hanno parlato di una della tante "giornate di lotta a sorpresa" che si verificheranno durante la stagione estiva. Si sono svolti anche volantinaggi di fronte alle sedi delle principali industrie del settore lapideo, mentre il blocco della strada dei marmi ha paralizzato il traffico per circa due ore.