Attualità

Capitale dell’arte contemporanea, Carrara in finale

La città apuana nella rosa delle cinque finaliste selezionate dal Ministero della cultura. Audizioni pubbliche il 25 Ottobre a Roma

Carrara è tra le cinque finaliste il lizza per il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea per il 2026.

Oltre alla città apuana, che ha presentato un dossier dal titolo "Carrara: da 2mila anni contemporanea", il Ministero della Cultura ha selezionato Gallarate (Va), Gibellina (Tp), Pescara e Todi (Pg) tra le 23 città che avevano presentato la propria candidatura. I cinque Comuni selezionati saranno convocati a Roma il prossimo 25 Ottobre per le audizioni pubbliche.

“Siamo felici e orgogliosi di essere stati selezionati nella cinquina, è un primo importante riconoscimento non solo della bontà del progetto che abbiamo presentato, ma anche della storia, delle tradizioni e delle grandi potenzialità di Carrara – dice la sindaca di Carrara Serena Arrighi -. Come ho sempre detto fin da quando abbiamo deciso di farci avanti, questa candidatura è per noi un manifesto di quello che vogliamo costruire in città facendo della cultura un imprescindibile volano di sviluppo e di rilancio per Carrara. Oggi abbiamo compiuto un ulteriore passo concreto in questa direzione e lo abbiamo fatto grazie a un percorso virtuoso che, con il supporto di Fondazione Fitzcarraldo, ha coinvolto una squadra di altissimo livello composta da grandi professionisti e da tante realtà del territorio, sia pubbliche che private. Tutto ciò ci ha permesso di costruire una progettualità importante che ora è stata riconosciuta anche dal Ministero della Cultura, una progettualità che in ogni caso ci lascerà un bagaglio di conoscenze e di indicazioni sul quale continuare a costruire la Carrara di domani”.