Cronaca

Bloccata una carretta del mare

Operazione della Guardia Costiera. Nave in pessime condizioni igieniche e di sicurezza. Proviene dalle Isole Comore, era diretta in Tunisia

Nel pomeriggio di ieri, al termine di una mirata attività di monitoraggio e raccolta informazioni, i militari del nucleo PSC della Capitaneria di porto della Guardia Costiera di Marina di Carrara hanno effettuato un’approfondita ispezione a bordo della M/n Virile ormeggiata in porto, finalizzata alla verifica della sussistenza degli standard di sicurezza a tutela dell’ambiente, delle condizioni di lavoro dei marittimi e della sicurezza della navigazione nella sua più ampia accezione.

Il Comandante della Capitaneria di porto, Capitano di Fregata Maurizio Scibilia ha comunicato che il cargo, battente bandiera Unione delle Isole Comore, arrivato a Marina di Carrara mercoledì 6 marzo, è stato controllato nelle stive del carico, nella sala macchine, nelle cabine equipaggio e nel ponte di comando.

Fin dalle fasi iniziali dell’ispezione, la nave ha mostrato di versare in pessime condizioni, sia dal punto di vista della sicurezza che da quello dell’igiene a bordo.

I controlli sono proseguiti negli ambienti di vita e di lavoro, effettuando interviste individuali con l’equipaggio per capire il trattamento dei marittimi a bordo e la presenza di ulteriori criticità (come mancati pagamenti, disparità di trattamento in base alle diverse nazionalità dei membri dell’equipaggio, problematiche di altro genere che possano compromettere la dignità del lavoratore marittimo).

Tra le 18 deficienze rilevate, di cui 13 motivo di fermo nave, si leggono l’inoperatività di apparati necessari a garantire il funzionamento dei dispositivi essenziali in situazioni di emergenza, linee antincendio corrose da ruggine passante e, tra gli altri, l’inaccettabile condizione igienico sanitaria dei locali come cabine equipaggio, cucina, lavanderia, servizi igienici, cambusa.

La nave potrà lasciare il porto di Marina di Carrara solo se dimostrerà di aver eliminato tutti i malfunzionamenti riscontrati e verranno ripristinate le condizioni di igiene e abitabilità dei locali di bordo. La nave era diretta in Tunisia.