Cronaca

Il meccanico è senza bancomat e si scopre che è abusivo

L'officina è stata sequestrata. Ulteriori indagini sia sul titolare che sulla clientela. Verifiche scattate dopo la segnalazione di alcuni clienti

In quell'officina di autoriparazioni era impossibile pagare con il bancomat o con qualunque altro sistema tracciabile, il titolare pretendeva solo soldi in contanti. Alla fine alcuni clienti si sono scocciati e hanno chiamato le forze dell'ordine. 

E' scattato così il blitz dei carabinieri e dei tecnici dell'Ispettorato del Lavoro di Massa Carrara. Arrivati in quell'officina, i militari hanno ben presto scoperto che si trattava di un'attività fiorente ma del tutto priva di autorizzazioni e di documentazione fiscale. Il titolare non aveva costituito alcuna impresa nè aveva formalizzato il contratto di lavoro del dipendente trovato sul posto. Nessun adempimento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e per la gestione dei rifiuti che derivavano dalle lavorazioni meccaniche.

Stante la totale inosservanza delle regole e il fatto che i due meccanici abusivi operavano all’interno di un'altra attività di distribuzione di carburanti e di deposito temporaneo di bombole gpl, è stato disposto il sequestro preventivo dei locali, convalidato anche dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Massa.

Durante il controllo, i militari hanno notato anche numerosi automobilisti che entravano nell'officina e venivano sbrigativamente congedati dal titolare che adesso rischia ammende fino a 32mila euro e una sanzione fino a 3.900 per le sole violazioni amministrative relative al lavoratore irregolare.

Nelle prossime settimane sono in programma ulteriori approfondimenti sia nei confronti del responsabile dell’attività che della clientela.