Politica

Carrara, il Pd Toscana al contrattacco

La segreteria regionale impugnerà la sentenza che ha annullato il commissariamento del Pd carrarino. Parrini: "Il simbolo andrà a Zanetti"

Dario Parrini

Poche ore dopo la decisione del tribunale di Carrara di annullare il commissariamento del Pd locale disposto dal partito regionale alcuni mesi fa dopo la decisione dei dem carrarini di candidare a sindaco Andrea Vannucci senza primarie, il segretario del Pd Toscana Dario Parrini e il commissario Gianni Anselmi annunciano che impugneranno la sentenza e che comunque il simbolo del Pd resta al candidato scelto da loro insieme agli alleati di coalizione, Andrea Zanetti.

"Prendiamo atto della sentenza emessa dal Giudice di Massa relativamente al commissariamento del PD locale e teniamo a precisare alcuni aspetti - si legge in una nota di Parrini e Anselmi - In primo luogo l’ordinanza conferma che l’assegnazione del simbolo del Pd è di competenza del segretario nazionale e, quindi, che lo stesso non risulta essere stato assegnato al candidato Andrea Vannucci ma sarà a sostegno di Andrea Zanetti".

"Secondariamente il Pd regionale ha in ogni caso deciso di impugnare immediatamente la decisione del giudice ritenendo che l’annullamento degli atti della commissione regionale di garanzia e della nomina del commissario sia viziato da molteplici errori sui profili di fatto e di diritto, che si risolvono in una lesione grave dell’autonomia partitica - proseguono Parrini e Anselmi nella nota - La scelta del candidato sindaco Andrea Zanetti è avvenuta a seguito di un legittimo procedimento interno, che ha visto prima la commissione di garanzia regionale annullare la scelta ritenuta illegittima portata avanti dall'unione comunale, quindi la ratifica del commissario con 146 voti favorevoli della direzione regionale e solo 5 contrari e infine la scelta, in accordo con le altre forze della coalizione, di individuare Zanetti come candidato unitario sostenuto anche dal Partito Democratico". 

"Continuiamo a ritenere valide le ragioni che sono state alla base di tutte le scelte operate sul territorio in queste settimane e aspettiamo fiduciosi l’esito del ricorso - concludono Anselmi e Parrini - Auspichiamo che la magistratura faccia presto e bene il suo lavoro lasciando che sia soltanto la politica ad essere protagonista di questo ultimo mese di campagna elettorale in cui siamo chiamati a scegliere il progetto migliore per il futuro della città".