Invaghito della giovane escort che frequentava è diventato il suo incubo, perseguitandola e pedinandola, raggiungendola nei luoghi che frequentava anche armato di un coltello a serramanico: i carabinieri di Carrara hanno finito per arrestare un 65enne versiliese, ritenuto responsabile dello stalking nei confronti della giovane.
La ragazza si era rivolta ai militari per denunciare quanto stava subendo anche dopo aver cambiato vita ed essersi impegnata in una relazione stabile.
La giovane ha riferito che da quando aveva conosciuto quell'uomo le erano capitati fatti anomali e misteriosi: incendio dell’abitazione, sparizione del telefonino cellulare 'di lavoro' da cui comunque venivano inviati messaggi minacciosi a clienti e conoscenti, e poi quella sensazione di essere perennemente controllata.
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L'uomo, riferiscono i carabinieri carrarini, si era spacciato per un appartenente alle forze dell’ordine, facendole credere di poter sapere tante cose di lei e della sua vita privata. A finire nel mirino anche il titolare di un bar che in tempi successivi aveva assunto la ragazza.