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Sciopero e corteo per l'operaio morto in cava

Lo sciopero è stato indetto dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil per il 15 maggio. L'operaio si chiamava Lorenzo Pampana e aveva 58 anni

L'operaio si chiamava Lorenzo Pampana, 58 anni, originario di Viterbo. I tecnici dell'Asl, assieme agli agenti del commissariato, stanno effettuando sul posto tutti gli accertamenti necessari per ricostruire la dinamica dell'incidente. 

Gli investigatori, che non escludono che ad uccidere l'uomo sia stata una pala meccanica in manovra, stanno sentendo anche alcuni testimoni per chiarire quanto successo.

Intanto i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, hanno indetto uno sciopero di otto ore e una manifestazione per il 15 maggio. Il concentramento è previsto in piazza Gramsci alle 9.30.

"Non si può assistere ancora a tragedie come questa, non è la fatalità ma ancora il mancato rispetto delle più elementari norme di sicurezza - sottolinea i sindacati in un volantino -. Le cave che non rispettano e non fanno rispettare le norme sulla sicurezza devono essere fermate".

Per i sindacati, "senza il rispetto della legalità, anche in relazione alla correttezza delle procedure amministrative, il nostro compito è quello di combattere lo sfruttamento e la negazione dei diritti dei lavoratori".