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Cave, i lapidei vogliono incontrare la Regione

Gli imprenditori del settore si dicono "soddisfatti a metà" dal piano del paesaggio e chiedono un confronto direttamente col presidente Rossi

L'incontro con il governatore è stato chiesto ufficialmente per domani, in vista delle riunioni delle commissioni regionali per il paesaggio. Il vicepresidente di Cosmave (consorzio per lo sviluppo dell'attività marmifera), Daniele Poli, ha sottolineato che, pur nell'evidenza di passaggi positivi per le aziende, rimane al momento "l'oggettività di un testo con molte lacune, che il testo stesso non è ancora condiviso e che le aziende debbono essere messe in grado di continuare". 

"L'industria - ha detto il direttore di Confindustria Toscana Sandro Bonaceto - non è contro la natura, nessuno può dire che l'industria lapidea ha distrutto la natura. Sono grandi bugie quelle che sostengono che le cave esportano grezzi, o che vengono buttate giù le Apuane per farne dentifricio. Purtroppo questo è un combinato che fa presa su chi non conosce affatto il lavoro delle imprese lapidee al monte e al piano. Si osserva un accanimento su questo settore che non è né reale né giustificato. Questo è un settore dalle performance importanti, il presidente Rossi lo sa, così come conosce bene il fatto che il territorio è sempre stato caratterizzato da un'importante filiera".